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Come avviare un’attività di carsharing

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Che si tratti di un viaggio in città, di un piccolo trasloco o di pendolarismo, tutti hanno bisogno di un’auto di tanto in tanto. È allora che il car sharing diventa la soluzione perfetta: non c’è bisogno di fare un grande investimento su un veicolo, si paga in base al consumo, oltre ad una completa flessibilità di area e di orario. Inoltre, sempre più persone nelle grandi città scelgono di non acquistare un’auto e si affidano a diversi sistemi di condivisione, quindi è una grande opportunità per gli operatori che vogliono esplorare questo mercato in crescita.

In questo articolo troverai le risposte alle domande importanti su come avviare un’attività di car sharing. Iniziamo!

Come funzionano i programmi di car sharing?

I sistemi di car sharing funzionano offrendo agli utenti un modo per noleggiare un’auto per un viaggio breve o medio senza che sia necessaria l’interazione umana. Chiunque desideri noleggiare un’auto può trovarla sulla mappa e prenotarla utilizzando un sistema di pagamento digitale, tipicamente all’interno dell’app della società di car sharing. L’utente si dirige quindi verso la destinazione prevista, parcheggia liberamente o in un parcheggio riservato nelle vicinanze e termina il noleggio sull’app pagando solo il tempo trascorso al volante (un processo, ancora una volta automatizzato). Essendo veicoli sparsi in tutte le città, è probabile che troverai un’auto vicino alla tua zona senza problemi. Questo sistema è chiamato car sharing a senso unico e consente agli utenti di iniziare il proprio viaggio in un determinato luogo e terminarlo in un altro, gestendo digitalmente l’intero processo di noleggio e pagamento.

Le compagnie di car sharing sono redditizie?

Rispetto alla proprietà dell’auto, le società di car sharing offrono una serie di vantaggi particolarmente interessanti per le persone che non vogliono fare grandi investimenti e sono fan dei servizi on-demand. Nessuno può dire con certezza che tutte le società di car sharing avranno successo, ma ci sono alcuni dati storici chiari che suggeriscono che sono in media redditizie. I fattori che influenzeranno questi risultati e sui quali è necessario riflettere includono:

  • Località: Fare qualche ricerca sull’ambiente urbano in cui la tua attività opererà è il primo passo per testare la fattibilità del tuo progetto. La tua zona è adatta al car sharing? Com’è la situazione dei parcheggi? Quanto è grande la città in cui vuoi iniziare il servizio? Ci sono molte zone senza auto che possono potenzialmente impedire il tuo successo?
  • Tempistica: l’utilizzo delle auto non è insensibile alle condizioni meteorologiche, quindi il tempismo diventa un fattore da considerare in termini di lancio della tua società di condivisione: fa la differenza il lancio in estate o in inverno? Le persone lasciano la tua città durante l’estate ma puoi fare affidamento sul turismo? Sono tutte domande che necessitano di una risposta.
  • Concorrenza: ci sono altri operatori di car sharing nella tua città? Come affronterai la concorrenza?
  • Prezzo del noleggio: Normalmente, le società di car sharing applicano un costo fisso per l’apertura dell’auto e hanno una tariffa fissa al minuto. Puoi decidere il tuo in base ai tuoi costi operativi e sviluppare pacchetti di minuti per incentivare le persone a diventare utenti abituali.
  • Efficienza della manutenzione: prima di avviare la tua attività di car sharing, devi definire tutti i costi di manutenzione che dovrai sostenere: utilizzerai auto elettriche? Se è così, hanno un processo di manutenzione completamente diverso rispetto alle auto a benzina. È importante definire tutti gli sforzi di manutenzione che incontrerete ed esserne consapevoli fin dall’inizio.
  • Marketing e customer care: una buona strategia di marketing è fondamentale per far sì che la tua azienda di car sharing raggiunga i tuoi obiettivi e sia ben nota nella tua città, mentre un customer care attento e reattivo fa in modo che ogni utente riceva il supporto di cui ha bisogno.

 

Questi sono solo alcuni degli elementi essenziali da tenere a mente che incidono sull’intera struttura di un modello di business di car sharing.

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Come avviare un’attività di car sharing

1. Inizia con il branding

Prima di andare avanti, ricorda che non hai davvero un sistema di car sharing se non ha ufficialmente un marchio, un logo, un sito Web, un software di condivisione, ecc. Visualizza ciò che vuoi che i clienti vedano e provino quando installano la tua app o visita il tuo sito web. Pensa alla creazione di un logo che indichi gli ideali del tuo marchio: flessibilità, praticità, divertimento, sostenibilità… E prova a scegliere un marchio che non solo si distingua, ma spieghi anche le caratteristiche che rendono unica la tua attività.

2. Delinea i tuoi obiettivi e traguardi: breve, medio e lungo

Quando si avvia un’attività di car sharing, ci sono diversi obiettivi che si desidera raggiungere. Devi stabilire un buon rapporto con l’amministrazione comunale e diventare la soluzione di mobilità di riferimento dei cittadini, rendendola a un certo punto redditizia. Dopo aver determinato il tuo scopo, stabilisci alcuni obiettivi realistici a breve e lungo termine e inizia a inseguirli!

3. Considera le migliori auto per la tua attività di sharing

A seconda del tipo di modello di car sharing che vuoi costruire, dovrai scegliere veicoli diversi: il tuo car sharing è pensato per essere agile e divertente? O la soluzione ideale per le famiglie con bambini? Che dire degli utenti che cercano un’auto per fare un piccolo trasloco in città? Se non hai ancora un’idea specifica, è consigliabile scegliere veicoli standard che possono svolgere più di una funzione. In generale, ecco alcune cose da considerare:

  • Costo
  • Manutenzione
  • Numero di posti
  • Immagini del marchio (collegate al modello dell’auto)
  • Sicurezza (da furti, atti vandalici, ecc.)
  • colore/forma

4. Ottenere la documentazione, le licenze e l’autorizzazione necessarie

C’è un bel po’ da fare in termini di “placare” i funzionari della città e ottenere un’identificazione e un’assicurazione adeguate. Questo ovviamente varierà geograficamente, ma l’unica cosa coerente in ogni area è che ti consigliamo di farlo accuratamente per evitare spiacevoli sorprese. Inoltre, avvia le procedure amministrative il prima possibile, poiché ogni città richiede parametri di parcheggio, adeguamenti di viabilità e limitazioni alla quantità diversi, oltre a molto tempo per fornirti i documenti di cui hai bisogno.

5. Metti sempre la sicurezza al primo posto

Infine, per prevenire grossi disagi ai clienti e alla propria azienda, è importante implementare un programma di car sharing con sicurezza di qualità. Non sarebbe la prima volta che un’azienda di car sharing diventa il bersaglio di un attacco hacker, quindi è importante scegliere un software che consenta un monitoraggio ravvicinato dei dati per individuare eventuali anomalie. Inoltre, il meccanismo di bloccaggio dovrebbe essere perfetto per l’utente, senza mai dare loro problemi poiché sbloccano e richiudono le auto molte volte durante il giorno, il mese e l’anno.

Infine, considera come vorrai monitorare la tua flotta. Questo viene generalmente eseguito tramite un sistema GPS e per mantenere la flotta sicura e tracciabile, ti consigliamo un sistema affidabile e facile da gestire.

Tenendo presente tutti questi fattori, dovresti essere in grado di avere un’idea reale del modello di business del car sharing e se puoi lavorare per costruire un’azienda redditizia che opera nel settore della mobilità. Lato software, la soluzione di Eteria può essere un valido alleato nel tuo viaggio verso il successo!

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